Dal reinserimento a fine programma

FASE DI REINSERIMENTO

Quest’ultimo periodo non può essere quantificato poiché ogni giovane segue un suo percorso individuale ed ha una modalità d’arrivo agli obiettivi preposti più o meno diversa, ma tendenzialmente si attesta su un periodo che varia dai sei ai dodici mesi.

L’utente all’inizio di tale fase concorda con l’operatore un suo programma educativo finalizzato al reinserimento, con la scelta di un percorso di vita a lui più congeniale. Tale progetto viene esplicato nella relazione inviata al Ser.D. di appartenenza relativa al reinserimento.

Qualora il giovane decida di svolgere la fase di reinserimento presso l’abitazione di residenza, sarà compito della Comunità comunicare al Ser.D. di appartenenza il termine della fase residenziale.

In tal caso, qualora l’operatore del reinserimento ritenga che il giovane possa incontrare situazioni di rischio e/o difficoltà, lo invita a tornare periodicamente in Comunità per almeno due giorni (fine settimana di solito). La periodicità è decisa dalla Comunità in base alle caratteristiche del giovane o dalle problematiche connesse.

Il programma base si articola attraverso un incontro di verifica settimanale di gruppo e con colloqui individuali di indirizzo e di sostegno; ad ogni utente è affidato un operatore di riferimento e rispetterà gli orari, ritmi ed impegni quotidiani propri della sede operativa.

L’utente ha, in ogni caso, delle regole da rispettare finalizzate sempre al: l’orario d’uscita e di rientro, la gestione dei soldi e delle sigarette, il ritorno a casa, il contatto con l’operatore di riferimento e con l’ambiente lavorativo in cui dovrà sperimentarsi.

Lo psicologo, tramite colloqui individuali, verifica col giovane l’andamento del progetto stabilito all’inizio di questa fase, lo sostiene e lo stimola affinché porti a conclusione il programma trovando una sistemazione autonoma.

Durante la fase di reinserimento il giovane è sottoposto ad analisi delle urine per assicurarsi del perdurare dello stato di astinenza.

 

DIMISSIONI

Le dimissioni dalla struttura possono avvenire per i seguenti motivi:

  • termine del programma terapeutico in accordo con l’equipe e il Servizio inviante;
  • allontanamento del soggetto a seguito di gravi comportamenti disfunzionali (agiti aggressivi e violenti sia fisici che verbali, positività alle sostanze stupefacenti e alcoliche durante i controlli tossicologici periodici) previa comunicazione ai servizi invianti e autorizzate dal responsabile della struttura;
  • trasferimento in altra struttura in accordo con il servizio inviante;
  • interruzione volontaria da parte dell’ospite che ne comunica le motivazioni e autocertifica l’auto dimissione.

Alle dimissioni verranno sempre restituiti tutti gli effetti personali, la documentazione sanitaria antecedente all’ingresso in comunità e quella legale; in caso di dimissione per trasferimento in altra struttura si consegna la relazione di dimissione contenente informazioni relative al trattamento ricevuto, alla situazione sanitaria e eventuali indicazioni trattamentali e la stessa viene anche recapitata ai servizi invianti.

Per gli utenti con la limitazione della libertà (affidamento) eventualità di trasferimento viene concordato con il SER.D inviante, l’U.E.P.E. e il Magistrato di Sorveglianza, di cui è necessaria l’autorizzazione scritta: finché non viene autorizzato tale trasferimento, l’utente continua il percorso terapeutico concordato.

In caso di abbandono o allontanamento imprevisto e/o volontario, l’utente munito di documento di identità proprio o un famigliare delegato dell’utente e delega scritta, ha trenta giorni di tempo per richiedere a mezzo PEC all’indirizzo ctaquila@legalmail.it i propri effetti personali, che verranno spediti tramite corriere espresso a carico del destinatario.

 

DOCUMENTAZIONE

La documentazione dovrà essere richiesta allegando richiesta con firma in calce e elenco dei documenti richiesti, fotocopia del documento di riconoscimento dell’utente o eventuale delega con fotocopia del documento di riconoscimento dell’utente e del delegato entro 60 giorni dalla data di dimissione. L’intera procedura avrà un costo di 0,10 cent/copia da versare tramite i metodi di pagamento comuni.

 

FINE PROGRAMMA

Il programma si considera terminato quando sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:

  • disassuefazione dalle sostanze stupefacenti;
  • riscoperta e riappropriazione definitiva del proprio corpo e del Sé;
  • pieno recupero del significato della propria esistenza, mobilitando le proprie risorse per scegliere liberamente ogni ambito della propria vita;
  • capacità di progettare e progettarsi, facendo leva sui valori acquisiti durante il percorso educativo quali: accoglienza, solidarietà, amicizia, lavoro, senso della vita… e Amore…
  • la testimonianza costante nel tempo del cambiamento di vita realizzato.
  • adeguato inserimento socio-lavorativo nel contesto di riferimento.

Tali obiettivi hanno dei livelli minimi o massimi di realizzazione e la conquista di essi sono determinati dalla persona intesa nella sua totalità psicofisica.

Almeno un mese prima della scadenza del periodo di permanenza, concordato con ciascun utente, il responsabile della sede operativa e quelli del Ser.D. di residenza, verificheranno i risultati conseguiti mediante trattamenti attuati.

La comunità resta disponibile a porsi come punto di riferimento qualora i giovani dimessi vogliono mantenere contatti con l’équipe educativa.

Tuttavia la comunità almeno una volta al mese prenderà contatti con il giovane per mantenere vivo il legame in quanto potrà essere utile nell’eventualità il giovane incorresse in momenti di difficoltà.