La comunità

MISSION

L’Organizzazione persegue, senza scopo di lucro, finalità di solidarietà sociale nel campo dell’assistenza sociale, sanitaria e dell’educazione con lo scopo di fronteggiare le situazioni di bisogno individuali e collettive, di agire sulle cause che determinano i vari tipi d’emarginazione e sulle strutture che la perpetuano, di sensibilizzare l’opinione pubblica ai problemi dell’emarginazione nazionale ed internazionale.

Nello specifico la Comunità Ali d’Aquila nasce per dare una risposta a chi vive una situazione di disagio, di devianza, di disadattamento sociale, offrendo servizi attui all’accoglienza, alla cura e alla riabilitazione di persone dipendenti da sostanze psicotrope e alcol, attraverso un percorso residenziale strutturato, assicurando sostegno e servizi alle famiglie che vivono il problema del disagio e delle dipendenze in genere, mettendo al centro desideri e aspettative di coloro che ci vengono affidati, impegnandoci a promuovere e tutelare il diritto alla libertà, alla vita, all’autodeterminazione, alla dignità e alla felicità di ogni persona.

VISION

La Comunità è intesa non come semplice luogo dove “disintossicarsi” dall’uso di sostanze, ma come origine e percorso dove costruire e/o ricostruire la propria esistenza.

Qualunque sia il vissuto di ogni individuo, si può e si deve credere che nulla sia immutabile, irrimediabile. La volontà, la determinazione, il sacrificio e soprattutto una visione nuova di volere e pensare la propria esistenza e ciò che ci circonda, può cambiare lo stile di vita e gli atteggiamenti di ognuno nei confronti della realtà.

La Comunità, intende così costruire fra i vari membri (residenti, familiari, operatori, collaboratori, volontari) dei rapporti validi ed intensi attraverso il dialogo, il confronto, la fiducia, la disponibilità, l’accoglienza e la condivisione per favorire la crescita dei singoli e della comunità stessa.

PRINCIPI GUIDA

Al centro del progetto della Comunità c’è l’individuo con le proprie caratteristiche personali e le proprie esperienze, siano esse positive e negative. Qualsiasi forma d’intervento educativo-terapeutico ha ragione d’esistere solo attuando il pieno rispetto della persona e della libera scelta che essa compie. Prendersi cura di una persona vuol dire prima di tutto rispondere ad una precisa richiesta formulata sulla base di una libera e personale convinzione. La Comunità, quindi, ha il compito di aiutare a ricercare i percorsi e le strade per il completo potenziamento d’ogni singolo individuo.