Metodologia e strumenti

Il modello d’intervento prevede l‘ampliamento ed il consolidamento della rete a sostegno degli utenti che intendono accedere al servizio (Ser.D. in primis, ma anche CAT, ospedali, medici di base, Servizi psichiatrici, Servizi sociali) per consentire una presa in carico complessiva dell’utente; l‘identificazione dei bisogni individuali e specifici per esplorare le potenzialità, le risorse, le attitudini e gli interessi personali; per promuovere una cultura della salute e per approfondire la conoscenza e la consapevolezza individuale.

Il servizio offre un ambiente protetto di momentaneo allontanamento dall‘ambiente familiare e sociale di riferimento ed educa ad uno stile di vita più consono, sostenendo la motivazione degli utenti alla sobrietà.

Il modello proposto si può dividere schematicamente in 3 fasi distinte:

  • la fase di accoglienza e di definizione consensuale, condiviso con il Ser.D., del piano terapeutico;
  • la fase di lavoro di contenimento e di eventuale “scalaggio”
  • la fase successiva di orientamento e di invio presso percorsi riabilitativi appropriati (Comunità terapeutica-riabilitativa “Ali d’Aquila” o altre strutture esterne ad hoc)

 

STRUMENTI

La Comunità di prima accoglienza “Bethania”, attraverso il sostegno di un’équipe operativa qualificata, offre il proprio servizio utilizzando i seguenti strumenti:

    • colloqui clinici con finalità espressivo-supportiva, a livello individuale e gruppale e, ove possibile, consulenza familiare e/o di coppia, così da stimolare e sostenere l’utente nel percorso di cambiamento;
    • attività psico–socio–rieducative, finalizzate a valorizzare e rinforzare le risorse personali e la stimolazione e il mantenimento della motivazione alla cura;
    • attività lavorative, formative, sportive e ricreative, oltre a quelle psico-educative, per un utilizzo del tempo libero coerente con l’obiettivo di “ri-armonizzare” lo stato psico-fisico dell’utente e contrastare il disadattamento sociale;
    • coinvolgimento dei familiari e/o delle persone significative, ove possibile;
    • sviluppo delle capacità di gestione della propria vita;
    • consultazioni mediche e somministrazione della terapia farmacologia personalizzata;
    • organizzazione di seminari di gruppo;
    • attività di gruppo ed individuali per rinforzare la motivazione;
    • attività fisica a seconda delle possibilità dei singoli utenti;
    • recupero ed acquisizione della abilità comportamentali e sociali.